Focaccia genovese (olio, sale e rosmarino) senza glutine
Questa è la versione senza glutine della mia amata focaccia olio, sale e rosmarino: è buonissima sia mangiata da sola che farcita, ottima idea per buffet, aperitivi e merende.
Per questa ricetta ho utilizzato la miscela di farine senza glutine per pane e pizze di Piaceri Mediterranei.
INGREDIENTI (per 6-8 persone)
1 kg di farina per pane e pizze senza glutine
500 gr di acqua tiepida
60 gr di olio extravergine d'oliva
15 gr di sale fino
40 gr di lievito di birra
20 gr di zucchero
Per spennellare:
olio extravergine d’oliva
aglione (salamoia bolognese) o sale e rosmarino tritato
PROCEDIMENTO
Impastare tutti gli ingredienti, formare una palla e far lievitare per mezz'ora coperta a campana con una ciotola (fino a raddoppio).
Stendere la pasta (circa 1 cm di spessore) su una teglia ricoperta con carta ad forno.
Premere con le dita la superficie della pasta creando tanti piccoli solchi: versare qualche cucchiaio d’olio sulla superficie e una manciata di aglione (salamoia bolognese) e spalmarlo con le mani fino a ungere tutta la focaccia.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 15/20 minuti sulla griglia di mezzo del forno.
Sfornare e servire calda tagliata a losanghe o farcire a piacere.
che bollicione che ti si son formate in cottura uao!
RispondiEliminaattenzione però al malto che è un prodotto vietato se derivato da cereali contenenti glutine per chi è celiaco o deve mangiare senza glutine e a rischio anche se derivato da cereali senza glutine
http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx
Grazie mille per il chiarimento! Correggo subito!
Eliminagrazie ottima ricetta ma convengo con la Vale non si puo' assolutamente usare lievito di birra, ma lievito specifico per celiaci altrimenti è come farla con farina normale.
RispondiEliminaSaluti.
stefano
Ciao Stefano, Vale si riferiva al malto, non al lievito di birra: ho provveduto subito a toglierlo dalla ricetta.
EliminaIl lievito di birra è consentito, come riportato nella pagina del sito dell'AIC: Il lievito fresco, secco o liofilizzato viene anche chiamato “lievito di birra”. Con il termine “lievito di birra”, ovvero lievito industriale compresso, si intende quello impiegato nella panificazione, venduto in panetti e costituito da colture selezionate di lieviti appartenenti alla specie Saccaromyces cerevisiae.
Il termine “birra” non deve farci temere, perché oggi il lievito non è più ottenuto utilizzando sottoprodotti della lavorazione della birra (come substrati colturali), ma è costituito unicamente dalla sopra indicata specie di lieviti.
Ancora, la produzione di tali lieviti selezionati è soggetta ad autorizzazione ministeriale, così come gli stabilimenti destinati alla sua produzione, che pertanto sono sottoposti alla vigilanza da parte delle autorità sanitarie.
Dunque, niente pericolo di glutine per il “lievito di birra” (fresco, secco o liofilizzato), ma attenzione al lievito fresco liquido, poiché non è lievito puro, ma è una preparazione con aggiunta di altri ingredienti e deve essere quindi considerato “a rischio”. Ecco il link della pagina: http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=2&idfaq=70
Grazie comunque per l'attenzione che hai riservato alla ricetta: è sempre importante controllare bene quando si tratta di celiachia e mi fa piacere che ci siano persone attente che mi aiutano in questo! Ciao, Monia.
Grazie a te per la ricetta
RispondiEliminaMi piace sfornare ricette per celiaci, soprattutto quelle della tradizione!
Eliminafantastica
RispondiEliminaGrazie Arianna, molto gentile!
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