Tagliatelle fresche all’uovo tirate al mattarello

Tagliatelle fresche all'uovo - ricetta base (18)
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Tra i piatti tipici della mia città, Bologna, quello che secondo me la identifica di più è un bel piatto di tagliatelle: per me sa di casa, di convivialità, pranzi in famiglia attorno a un lungo tavolo pieno di cose buone.
Quando ero piccola, se arrivava qualcuno di inaspettato (cosa frequente a casa mia), mia nonna si metteva in fretta e furia il grembiule e, con l’affanno di chi ama far sentire a proprio agio gli ospiti, si metteva a impastare dieci uova di tagliatelle come ridere, ma arrivava anche a venti/venticinque, quando erano previsti pranzi con parenti e amici.
Le buone tagliatelle emiliane sono rigorosamente tirate con il mattarello: secondo alcuni la sfoglia deve essere tirata così sottile che, alzandola e guardandoci attraverso, “si deve vedere San Luca” (è una famosa basilica situata sui colli di Bologna, visibile da ogni parte della città)… io sono invece dell’idea che le tagliatelle debbano essere un po’ grossettine, spesse e ruvide quanto basta per sentire bene la pasta e raccogliere bene il condimento.

INGREDIENTI (per 4 persone)

  • uova 4
  • farina di grano tenero tipo 0 400 g
Per cuocere:
  • olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
  • sale grosso 1 pugno
  • acqua

PROCEDIMENTO
Fare la fontana con la farina, mettere al centro le uova e sbatterle leggermente con la forchetta, incorporando lentamente la farina.
Impastare a mano fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea (morbida, ma non appiccicosa): formare una palla, metterla dentro un sacchetto di plastica per alimenti e farla riposare trenta minuti (risulterà più facile tirarla con il mattarello).
Per ulteriori suggerimenti su come impastare e tirare la pasta al mattarello, vedere il post “Pasta fresca all’uovo tirata con il mattarello – ricetta base”.
Stendere la pasta con il mattarello fino ad ottenere una pasta liscia e sottile (2-3 mm): farla asciugare sopra una tovaglia pulita per farla asciugare un po’, poi avvolgerla su se stessa.
Tagliare le tagliatelle della larghezza desiderata con una coltellina ben affilata, poi stenderle su un canovaccio pulito, rivoltandole di tanto in tanto perché non si ammassino troppo.
Lessare le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata, unendo un filo d’olio per far sì che non si attacchino: scolarle appena riprendono il bollore e cominciano ad affiorare in superficie.
Appena scolate, aggiungere un filo d’olio e mescolarle.
Unire il sugo desiderato e servire subito.

Commenti

  1. concorde con te: ruvide!!!!! che il ragù si incastri per benino...mmmmmmm: Divine!

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  2. posso prepararle il giorno prima e cucinarle il giorno dopo? grazie!

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    1. Sì, puoi farle seccare, ma non otterrai la stessa consistenza morbida delle tagliatelle fresche. Le puoi anche surgelare... ma fresche sono una goduria!

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