Le pizzette sono le protagoniste indiscusse di merende e buffet e sono sempre molto gradite sia dagli adulti che dai bambini: l’unico problema è che finiscono sempre troppo in fretta!
Di solito faccio le pizzette con la farina 0, ma questa volta ho voluto provare a fare metà farina 0 e metà semola, utilizzando la farina di Perciasacchi Pedalino di SicaniSolidale, una nobile farina macinata a pietra ottenuta da grani antichi siciliani coltivati nella zona di Agrigento.
INGREDIENTI (per circa 50/60 pizzette)
Per l’impasto:
farina 0 500 g
farina di semola 500 g
acqua tiepida 500 ml
lievito di birra fresco 1 cubetto da 25 g
olio extravergine d’oliva4 cucchiai
sale fino 2 cucchiaini
farina per la spianatoia
Per farcire:
mozzarella 300 g
salsa di pomodoro 300 g
olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
sale 1 pizzico
origano secco
PROCEDIMENTO
Impastare tutti gli ingredienti in una ciotola, amalgamando bene e impastando con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Formare una palla e metterla sotto una ciotola rovesciata: farla riposare tre ore a temperatura ambiente.
Spianare la palla di pasta aiutandosi con il mattarello e un po’ di farina, fino ad ottenere una sfoglia alta circa 1/2 cm.
Tagliare dei cerchi con il tagliapasta rotondo, ottenendo le pizzette.
Impastare nuovamente la pasta in eccesso e farla lievitare coperta per qualche minuto prima di tirarla ancora con il mattarello e ricavare delle altre pizzette: proseguire così fino a terminare tutto l’impasto.
Disporre le pizzette su carta da forno e pigiarle al centro con il fondo di un bicchierino leggermente infarinato, formando un piccolo incavo: versare un po' di salsa di pomodoro (condita con olio e sale) al centro con un cucchiaino e terminare con un cubetto di mozzarella.
Cospargere con origano secco.
Cuocere le pizzette in forno ventilato, preriscaldato alla massima temperatura (250°C), nella parte più bassa: bastano pochissimi minuti e sono pronte non appena la mozzarella si scioglie.
Sfornare e servire subito.
Quando sono fredde, si possono congelare e tirare fuori dal freezer per poi riscaldarle all’occorrenza.
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