Caldarroste sulla stufa a legna

Mi ricordo quando da piccola andavo a fare un giro in centro a Bologna con i miei genitori: con i primi freddi si andava al cinema, poi un bel giro in piazza Maggiore.
Sotto il Pavaglione, alla fine del portico c'era un signore col carretto che vendeva "i maroni", che per i bolognesi sono le caldarroste.
Era bellissimo mangiarli passeggiando, ti scaldavano le mani e lo stomaco!
A Bologna è d'obbligo mangiare i "maroni" il 18 ottobre, giorno di San Luca, sorseggiando vino nuovo o un bollente vin brulè.
Un detto bolognese dice: "Par Saṅ Lócca, chi à di maróṅ iṅ plócca e chi aṅ n’à brisa as grata la pirocca" ("Il giorno di San Luca, chi ha i marroni li mangia e chi non ne ha si gratta la testa").
L'11 novembre si festeggia San Martino e, come dice un altro proverbio "A San Martino si mangian castagne e si beve vino".
Quando ero piccola si andava la domenica in montagna a raccogliere castagne e marroni: era divertente passeggiare nel bosco, trovare i ricci, aprirli e portare a casa il bottino per una padellata in famiglia.
I migliori sono quelli di pezzatura grossa e "biondi", ossia più chiari: famosi sono quelli di Castel del Rio, sull'Appennino Bolognese.
Prima di cuocerli c'è chi li mette a bagno due o tre giorni, per poi farli asciugare bene, per conservarli un po' più a lungo.
Prima di metterli in padella bisogna togliere quelli che presentano un buchino (dentro c'è di sicuro un ospite) e "castrarli", ossia praticare un taglietto alla buccia con un coltellino, perché non scoppino in cottura.
Una volta si cuocevano sulle braci del camino: io li cuocio con la vecchia padella forata sulla stufa a legna, tolgo i cerchi in ghisa e scuoto spesso per rigirarli e farli cuocere in maniera uniforme.
Una volta cotti si mettono in una ciotola con un canovaccio e si pelano subito: vanno mangiati bollenti.
Se non avete stufa o camino, potete cuocerli in forno o sul fornello a gas in una vecchia padella.
Se rimangono (cosa molto difficile), vanno pelati caldi, perché da freddi è molto faticoso togliere la buccia.

INGREDIENTI (per 3/4 persone)

  • marroni 1 kg
PROCEDIMENTO
"Castrare" i marroni praticando un taglietto orizzontale sulla buccia.
Metterli nella padella forata e cuocerli sulle braci del camino o sulla stufa, scuotendo spesso.
Quando la buccia sarà bruciacchiata e i marroni cotti, togliere dal fuoco e servirli in una ciotola coperta da un canovaccio.
Sbucciarli e mangiarli bollenti, accompagnandoli con vino nuovo o vin brulè.

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