Pizza ai quattro cereali con salsiccia, prosciutto cotto e origano

La pizza è una delle mie passioni e mi piace sempre provare varianti, sia per gli ingredienti della farcitura, sia per le farine impiegate.

Questa volta ho utilizzato metà farina bianca e metà farina ai quattro cereali (orzo, mais, grano e farro, macinata a pietra), ovviamente biologica: il risultato è stata una consistenza meno soffice, più rustica, ma con un sapore eccezionale!

Ho presentato la pizza sui bellissimi piatti della linea Antibes di Vetri delle Venezie (Vetrerie Riunite): per conoscere tutta la gamma di articoli per la casa che offre l’azienda e ordinare direttamente on line, si può visitare il sito web http://www.vetridellevenezie.com/.

 

INGREDIENTI (per 4 persone)

 

Per l’impasto:

500 gr di farina

250 m di acqua

1 cubetto di lievito di birra (25 gr)

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

1 cucchiaino di sale fino

 

Per farcire:

200 gr di salsa di pomodoro

400 gr di mozzarella

200 gr di salsiccia di maiale fresca

100 gr di prosciutto cotto

olio extravergine d’oliva

origano secco

 

PROCEDIMENTO

Mescolare gli ingredienti per l’impasto, facendo la fontana o dentro una ciotola: impastare con le mani fino ad ottenere una palla ben amalgamata.

Coprire la palla e farla lievitare tre ore a temperatura ambiente.

Dividere la palla in due e stendere l’impasto alto circa 3 mm: disporre le due sfoglie sopra due teglie ricoperte con carta da forno.

Farcire con la salsa di pomodoro, distribuendola su tutta la superficie, lasciando libero solo il bordo (circa 2 cm).

Spellare la salsiccia, spezzettarla con le dita e spargerla sulla superficie, insieme alle fettine di prosciutto cotto.

Completare con la mozzarella a pezzetti, un po’ di origano secco e un filo d’olio, poi far lievitare scoperte per circa 30/40 minuti.

Cuocere le pizze, una per volta, in forno preriscaldato alla massima temperatura (250° C e oltre) sulla griglia più bassa: la pizza sarà pronta appena la mozzarella si scioglierà.

Sfornare e servire subito.