I Knödel al formaggio, noti anche come canederli, sono una specialità tipica dell’Alto Adige, simbolo della cucina contadina e di montagna. Preparati con pane raffermo, uova, latte e arricchiti con il caratteristico Puzzone di Moena (formaggio DOP dal gusto intenso e deciso) questi gnocchi rustici rappresentano un perfetto connubio tra semplicità e sapore.
Nati come piatto di recupero, i canederli venivano tradizionalmente serviti come portata unica, accompagnati da burro fuso, erba cipollina o un brodo caldo.
Oggi sono un piatto apprezzato nei rifugi alpini e nelle cucine casalinghe, simbolo dell’identità gastronomica delle valli dolomitiche.
Ogni boccone racconta la storia di una terra austera ma generosa, dove la cucina è fatta di ingredienti semplici e amore per la tradizione.
INGREDIENTI (per 4 persone)
- pane raffermo tipo rosetta 300 g
- latte 1 bicchiere
- formaggio Puzzone di Moena 300 g
- cipolla 1
- farina 1 cucchiaio
- uova 3
- erba cipollina 2 cucchiai
- parmigiano grattugiato
- burro
- sale
PROCEDIMENTO
Versare il latte tiepido sul pane tagliato a dadini ed attendere che il pane si ammorbidisca.
Soffriggere la cipolla con poco burro, tagliare il formaggio a piccoli dadini ed unirli al pane insieme alla farina, alle uova, all'erba cipollina e a una presa di sale.
Amalgamare bene il tutto e formare degli gnocchi nel palmo della mano bagnata avendo cura di strizzarli bene.
Farli bollire 15 minuti in acqua salata a fuoco lento.
Servirli cosparsi di parmigiano e burro fuso dorato.
buoni i canederli,mi ricordano una mia vacanza sopra bolzano! complimenti e grazie per la ricetta
RispondiEliminaIo li adoro i canederli e anche a me ricordano i momenti passati in Alto Adige: bellissimi posti, meravigliosa cucina!
Eliminagrazie per la gustosissima ricetta ,anke a me rikordava la vacanza fata a s.candido,stupendo;ma oltre ke a bollirli nell'acqua salata i canederli si possono far bollire nel brodo di carne?
RispondiEliminagrazie :-)
Sono più saporiti di sicuro, ma anche bolliti in acqua sono buoni se ben conditi! Ciao e buona giornata, Monia.
EliminaSaranno buonissimi...non vedo l'ora di provarci...Ma come si fa a creare quella doratura esterna??Li ripassi in padella dopo averli bolliti???
RispondiEliminaFammi sapere..
Marti
Bhe, in effetti non dovrebbero avere una crosta dorata...
EliminaNo, non li ripasso nel burro, perché altrimenti rischiano di disfarsi: il burro va rosolato prima, poi si impiattano i canederli, li si cosparge con parmigiano grattugiato e burro fuso.
Se sono ben compatti non si disfano. Adesso provo a farli al formaggio. Mi piacciono da impazzire.
RispondiEliminaQuelli al formaggio sono i miei preferiti! Il Puzzone di Moena, formaggio ideale per fare i canederli al formaggio, ormai si trova un po' in tutte le gastronomie ben fornite, altrimenti si può optare per una vera fontina, quella bella saporita... anche se non è proprio la stessa cosa!
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