Polenta fritta

Polenta fritta (9)
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La polenta: che magnifica preparazione!
La polenta dalle mie parti ha salvato un sacco di gente dalla fame nei duri tempi della guerra ed è uno di quei piatti della tradizione che non andrebbero mai dimenticati.
Un bel paiolo borbottante di polenta mi riporta indietro la memoria, quando la nonna la “metteva su” e stava lì a girare con due mani il cucchiaione di legno, per non farla attaccare… non era quella istantanea, era quella che ci metteva un’ora a cuocere.
La nonna mandava il nonno al mercato o al negozio di granaglie e si raccomandava che la farina “di frumentone” fosse mezza grossa e mezza fine, perché solo così si otteneva la polenta migliore!
Quando era pronta prendeva il pentolone e rovesciava la polenta sul tagliere di legno e lì, fumante e bollente all’inverosimile, riposava qualche minuto prima di essere servita a cucchiaiate nei piatti fondi e ricoperta di ragù e “forma” grattugiata.
Scaldava l’ambiente e il cuore.
Quando la polenta rimaneva, si faceva raffreddare a temperatura ambiente e il giorno dopo, per la mia grande gioia, si tagliava a fettine e si friggeva nel tegame con l’olio: io adoro la polenta fritta, croccante, croccantissima!
Diciamo che si potrebbe anche preparare la polenta apposta per poi farla raffreddare e friggerla… come ho fatto io questa volta!!
Io ho utilizzato la polenta istantanea, si fa prima ed è ottima per questo uso.
W la polenta allora!

INGREDIENTI (per 4 persone)
  • farina di mais 400 g
  • acqua 1,2 litri
  • sale grosso 1 pugno
  • olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO
Mettere sul fuoco una pentola con 1,2 litri d’acqua con un pugno di sale grosso: quando l’acqua comincia a scaldarsi, versare a pioggia la farina da polenta, mescolando e cuocendo a fuoco basso, facendola borbottare, sempre mescolando con una frusta, per il tempo indicato: la polenta è pronta quando comincia a staccarsi dalle pareti del tegame.
Spegnere e versare su un tagliere o in una teglia appena unta d’olio.
Far raffreddare completamente la polenta a temperatura ambiente (meglio prepararla il giorno prima, si può anche mettere in frigorifero e coprire con pellicola per alimenti per non farla seccare).
Tagliare la polenta a fette spesse circa 1/2 cm, poi a rettangoli di circa tre/quattro cm di lato.
Friggere i rettangolini in una padella piena d’olio bollente (la polenta deve essere sommersa dall’olio).
Friggere fino a far diventare croccante, scolare su carta assorbente (meglio carta gialla, come una volta) e servire subito accompagnando con stracchino, sottoli, sottaceti o affettati.

Commenti

  1. Con questa ritorno bambina.... che buona!!!!

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    1. Dillo a me!! Ogni volta che la friggo, mi perdo incantata a guardare le bollicine nella padella... intanto la mente torna ai ricordi... che bello!! Ciao e a presto, Monia.

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  2. Era buonissima grazie mille

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